Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata - Philodromus cf. emarginatus
    Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata

Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata
Nome Utente:

Password:
 


Registrati
Salva Password
Password Dimenticata?

 

    


Menù riservato agli utenti registrati - Registrati  

Nota Bene : INSERITE SEMPRE DATA E LUOGO (ANCHE SOLO IL COMUNE) DEGLI AVVISTAMENTI



 Tutti i Forum
 FAUNA E FLORA DI PUGLIA, BASILICATA e CALABRIA
 INSETTI, RAGNI e C. (INVERTEBRATI)
 Philodromus cf. emarginatus
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:


      Bookmark this Topic  
| Altri..
Autore Discussione  

Quar
Utente Medio


Inserito il - 13/12/2009 : 15:32:53  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Quar Aggiungi Quar alla lista amici  Rispondi Quotando
Stava rannicchiato sotto la corteccia di un pino caduto insieme ad alcune Filistata, alcune cimici varie e vari "vermicoculi" che, rosicchiavano il legno secco. Rimossa la corteccia è corso via con una velocità considerevole. A Gallipoli nella "oasi del riccio" situata a qualche km dalla città.

non sono riuscito ad andare oltre la famiglia: Philodromus sp.

Immagine:

480,88 KB

Immagine:

555,44 KB








Modificato da - Quar in Data 13/12/2009 15:34:35

 Firma di Quar 
Rocco Quarta

 Regione Puglia  ~ Prov.: Lecce  ~ Città: Gallipoli  ~  Messaggi: 68  ~  Membro dal: 02/06/2009  ~  Ultima visita: 23/12/2010

angela corasaniti
Amministratore



Inserito il - 16/12/2009 : 12:50:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di angela corasaniti Aggiungi angela corasaniti alla lista amici  Rispondi Quotando
E' proprio un Philodromidae, e dalla disposizine degli occhi direi che hai individuato correttamente anche il genere: Philodromus = occhi mediani posteriori MP, più vicini ai laterali posteriori LP, che tra loro (vedi Trotta).
Per la specie posso fare due ipotesi: P. emarginatus e P. margaritatus, due specie piuttosto simili.
Io propenderei per Philodromus emarginatus (femmina) per il colore del corpo che in questa specie è bruno-rossastra con una fitta ricopertura di peli rosa e grigi che rende il colore generale piuttosto "rosato", e l' opistosoma con macchie scure sbiadite ed indistinte.
In P. margaritatus il pattern dell'addome è variabile: grigio-melange con macchie marroni più marcate e di varia dimensione; oppure verde-bianco (forma laevipes).
Anche il colore e disegno delle zampe è significativo; in P. margaritatus l'anulazione scura è più marcata e definita, rispetto a P. emarginatus che le ha invece "leggermente" anulate.

Ripeto che si tratta comunque, per quanto riguarda la specie, di una ipotesi, perchè le chiavi trovate (e non di tutte le specie presenti nella checklist italiana) purtroppo si riferiscono perlopiù all'esame di palpi e genitali, e non si basano su caratteri esterni facili da vedere in una foto
Ora devo scappare, ma più tardi inserirò qualche link di confronto.

P.S. Spero tanto che dopo averla fotografata, questa femminuccia sia tornata libera a rifugiarsi sotto la corteccia di qualche bel pino









  Firma di angela corasaniti 
angelacorasaniti@fastwebnet.it

http://www.argonauti.org
la Natura di Puglia e Basilicata

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: Bari  ~  Messaggi: 2770  ~  Membro dal: 12/09/2006  ~  Ultima visita: 05/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Quar
Utente Medio


Inserito il - 16/12/2009 : 18:03:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Quar Aggiungi Quar alla lista amici  Rispondi Quotando
Concordo con te angela sulla tua ipotesi: Philodromus emarginatus F.
mi sono fermato al genere perché mi era difficile dare la certezza della specie.

P.S. è in libertà li osservo per breve tempo poi li libero subito








Modificato da - Quar in data 16/12/2009 18:04:29

  Firma di Quar 
Rocco Quarta

 Regione Puglia  ~ Prov.: Lecce  ~ Città: Gallipoli  ~  Messaggi: 68  ~  Membro dal: 02/06/2009  ~  Ultima visita: 23/12/2010 Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  
      Bookmark this Topic  
| Altri..
 
Vai a:

Herniasurgery.it | Snitz.it | Crediti Snitz Forums 2000
Questa pagina è stata generata in 0,11 secondi.