Argonauti - La Natura di Puglia e Basilicata - Pesci poco rispettati...e WTO
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 Pesci poco rispettati...e WTO
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Autore Discussione  

angela corasaniti
Amministratore



Inserito il - 28/11/2006 : 17:23:25  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di angela corasaniti Aggiungi angela corasaniti alla lista amici  Rispondi Quotando
Ho seguito con molto interesse la discussione "ma perch? i pesci non sono rispettati?".
Non mi meraviglia poi tanto che la sofferenza provata da un pesce mentre muore asfissiato dopo essere stato pescato lasci la maggior parte della gente INDIFFERENTE.
Solo un mese fa' si parl? su questo forum nella discussione "rettili insopportabili" di un giornalista POCO INFORMATO e del suo assurdo articolo
E cosa dire degli insetti? nei loro confronti si va oltre l'indifferenza...c'? quasi sempre un p? di fastidio, schifo, paura...persino le innocue formiche quando entrano nelle nostre case sono prontamente massacrate.
Forse il problema ? notevolmente pi? complesso e vasto.
Molti di noi inseguono un progetto, un sogno, quello di attraversare la propria esistenza senza provocare sofferenza negli altri esseri viventi (umani compresi). E' un progetto meraviglioso ma quante volte ? disilluso?
Quando penso a ci? che mangio, a ci? che indosso, a tutti i prodotti che acquisto, ai rifiuti che produco, alle fonti energetiche che utilizzo...anche per scrivere ora su questo forum...mi accorgo che TUTTO, nonostante le precauzioni e le attenzioni usate, reca in qualche modo dei danni a ci? che mi circonda. Come non avvertire che ? praticamente impossibile non essere coinvolti e quindi complici pi? o meno consapevoli di un intero sistema economico e politico che si basa sullo sfruttamento di molti per il vantaggio di pochi ed ostenta indfifferenza verso la sofferenza di qualunque essere vivente.

Esiste dal 1995 un organismo mondiale chiamato WTO World Trade Organizzation. Non mi sembra sia molto conosciuto ed i media si guardano bene dal raccontare quanto questa nuova e potene istituzione sia in grado di regolare la vita, il cibo, l'ambiente, il FUTURO di miliardi di persone.
Ecco qualche esempio.

Nel 1992 la Thailandia promuove una legge sui brevetti per abbassare il prezzo dei farmaci salvavita come il flucanozole usato per il trattamento di una forma di meningite che in quel paese colpisce un malato di AIDS su cinque.
Gli USA e le industrie farmaceutiche minacciano ricorso presso il WTO per dissuadere la Thailandia e tutte le NAZIONI POVERE dall'adottare queste politiche che rendono i farmaci pi? accessibili abbassandone i prezzi.
Dopo 7 anni di pressioni e minacce la Thailandia finisce per modificare la sua legge sui brevetti

Altro esempio ancor pi? raccapricciante.
Nel 1998 gli USA vietano la vendita da parte dei pescatori nazionali e stranieri di tonni catturati con tipo di rete nota come giacchio, perch? questa pesca nel Pacifico causa la morte di milioni di delfini.
Un anno dopo la Comunit? Europea, che mira a esportare tonno in scatola ottenuto da pesca proveniente da scorte vive dell'Oceano Pacifico inoltra un ricorso contro quella legge e lo VINCE ottenendo che per tutti i paesi aderenti al WTO ? BANDITA LA POSSIBILITA' DI DISTINGUERE TRA MERCI A SECONDA DEL MODO IN CUI VENGONO PRODOTTE.
Il risultato ancora pi? devastante ? che la stessa normativa viene applicata sui PRODOTTI OTTENUTI CON IL LAVORO MINORILE E CON IL LAVORO COATTO.

Il WTO rappresenta quindi un'ostacolo enorme alla possibilit? per i governi e i consumatori di premere con il proprio attivismo per l'attivazione delle Convenzioni per il rispetto dei diritti umani

Sottoscrivendo le regole stabilite dal WTO i singoli governi (attualmente sono 149) si consegnano nelle mani di un sistema finanziario e commerciale globale gestito da burocrati NON ELETTI il cui scopo ? concentrare ad ampliare il potere e le ricchezze delle multinazionali e delle istituzioni finanziarie mondiali.
Ma il WTO non si limita ad operare nella sfera commerciale ed economica. Esso si propone di riprogettare complessivamente le leggi, la politica, la cultura, i valori locali, nazionali ed internazionali. E questa progettazione colpisce direttamente e personalmente tutti noi!
Le scelte personali e l'informazione sono sicuramente importanti ma purtroppo non bastano










 Firma di angela corasaniti 
angelacorasaniti@fastwebnet.it

http://www.argonauti.org
la Natura di Puglia e Basilicata

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: Bari  ~  Messaggi: 2770  ~  Membro dal: 12/09/2006  ~  Ultima visita: 05/06/2020

dora
Utente Attivo


Inserito il - 28/11/2006 : 20:02:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dora Aggiungi dora alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao Angela leggendo il tuo testo,parole sacrosante, mi sono ricordata di un libro sul Dalai Lama che ho letto :"La compassione e la purezza "una serie di domande fatte dallo scrittore Jean Claude Carri?re al Dalai Lama.
Mi sono ripescata il libro e ti scrivo una parte del testo,quando io lo lessi per la prima volta ne rimasi esterefatta ma da quel momento ho scoperto come alcuni popoli hanno il pi? profondo rispetto della vita in ogni sua forma anche la pi? minuscola.
"...fra gli insegnamenti del giainismo,un'altra tradizione indiana comparsa nel medesimo momento, quasi nello stesso luogo del buddhismo e fedele fino a oggi agli insegnamenti del suo fondatore, mahavira.Fra questi insegnamenti figura, come punto essenziale, il rispetto per ogni forma di vita. Qua e l? per le strade dell'india (mi ? capitato andando da dharamsala a delhi) si incontrano gruppi di uomini e donne vestiti di bianco, che camminano e mendicano senza sosta, e che portano sulla bocca una sorta di benda per evitare di inghiottire per sbaglio qualche zanzara. ugualmente, prima di sedersi, spolverano il sedile con un leggero scacciamosche per allontanare i piccoli insetti che rischierebbero di schiacciare.
Senza avventurarsi in questi atteggiamenti estremi, il buddhismo condivide lo stesso sentimento.
Noi non siamo una parte separata del mondo,siamo il mondo."
......ciao Dora






  Firma di dora 
dora manna
barletta

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: barletta  ~  Messaggi: 256  ~  Membro dal: 19/10/2006  ~  Ultima visita: 14/05/2016 Torna all'inizio della Pagina

ambrogio lamesta
Moderatore


Inserito il - 29/11/2006 : 17:00:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Aggiungi ambrogio lamesta alla lista amici  Rispondi Quotando
discussione estremamente interessante questa stimolata da voi due, anche se un po ..... strampalata. Mentre Angela parla del WTO, Dora si lancia in descrizioni sullo Gianseismo...Il tutto, partendo dai...pesci!
Scherzi a parte, quello a cui Angela ha accennato ?, a mio avviso, la madre di tutti i problemi. In realt? il WTO ? solo uno degli strumenti con cui un nutrito manipolo di criminali ricchi oltre ogni decenza sta governando il mondo. Altri strumenti sono la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Da circa 40 anni a questa parte l unico scopo di questi organismi, mascherato come aiuto ai paesi in via di sviluppo, ? quello di indebitare sempre pi? questi ultimi e di arricchire sempre pi? la casta dei ricchissimi. ? la globalizzazione finanziaria pilotata dai finanzieri (non quelli della Guardia!)e dagli economisti e basata sul lavoro schiavista della maggior parte degli africani, dei sudamericani e degli asiatici. In mezzo ci siamo noi occidentali medi che assistiamo giorno dopo giorno ai nostri diritti schiacciati da un sistema che ci impone di non ragionare piu ed ad un Natura sempre pi? devastata. Perch? tutto il sistema si basa sul saccheggio delle risorse naturali (si chiamano petrolio, gas, foreste, acque, biomasse.....aria) ed ? per questo motivo che non sop[ravviver? visto che, lo sappiamo bene, queste ultime sono limitate. Il problema ? fermare il sistema prima che imploda strascinandoci nel baratro. Sembriamo insignificanti ma proviamo a parlare e soprattutto, a praticare concetti come la Decrescita e poi vediamo...
Scusatemi se sono sembrato un catastrofista ma se la realt? ? tale non so che farci....






  Firma di ambrogio lamesta 
ambrogio

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: andria  ~  Messaggi: 125  ~  Membro dal: 15/09/2006  ~  Ultima visita: 15/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

enricoancora
Moderatore


Inserito il - 29/11/2006 : 17:24:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Aggiungi enricoancora alla lista amici  Rispondi Quotando
"i soci vitalizi del potere ammucchiati in discesa a difesa della loro celebrazione", cos? li chiamava Fabrizio De Andr? questi loschi personaggi che hanno creato potentissime organizzazioni e governano l'economia, le politiche sociali, energetiche, di gestione del territorio. Ma quel che mi fa pi? rabbia ? che nessuno li abbia mai eletti e nonostante ci? considerano l'intero pianeta bene o male come la loro personale impresa e si scandalizzano se qualcuno, per salvare un insignificante pennuto, vorrebbe bloccare un affare di non so quanti petroldollari. Come profetizzava un capo indiano del Nord America, si mangeranno i loro soldi quando avranno finito tutto il resto! Speriamo di fermarli prima.
Saluti ENRICO






  Firma di enricoancora 
Enrico Ancora
Gallipoli (LE)

 Regione Puglia  ~ Prov.: Lecce  ~ Città: Gallipoli  ~  Messaggi: 1088  ~  Membro dal: 12/10/2006  ~  Ultima visita: 21/04/2016 Torna all'inizio della Pagina

dora
Utente Attivo


Inserito il - 29/11/2006 : 17:54:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di dora Aggiungi dora alla lista amici  Rispondi Quotando
mi dispiace ma non cambier? mai nulla.....perch? il denaro conter? sempre di pi? di ogni altra cosa....e poi il prezzo del progresso(anche se lo scempio non ? progresso) da pagare ? questo,posso sembrare un po' contraddittoria ma a mio parere non cambier? mai nulla perch? ormai siamo in un processo irreversibile....rimangono solo le nostre parole e qualche bel pensiero,come quello che ho voluto raccontare sopra....a volte mi sento impotente perch? mi accorgo di essere solo una goccia nell'oceano, ma poi allo stesso tempo cerco di parlare a pi? persone possibile del mio amore per la natura,o magari a convincere la gente a fare la raccolta differenziata ecc,ecc.....insomma io mi blocco qui perch? non so pi? che scrivere...
s? solo che per molti il denaro conta pi? di ogni altra cosa ,questo senza dover arrivare a finanzieri,economisti, banchieri e chi pi? ne ha pi? ne metta ma lo constatiamo ogni giorno nella vita quotidiana.
ciao a tutti






  Firma di dora 
dora manna
barletta

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ambrogio lamesta
Moderatore


Inserito il - 02/12/2006 : 12:04:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Aggiungi ambrogio lamesta alla lista amici  Rispondi Quotando
che la situazione stia peggiorando sia globalmente che localmente per me ? un dato evidentissimo. Anche in giro per il mondo non trovo che conferme. Il problema dello sviluppo sostenibile ? che, cos? come lo immaginiamo attualmente, ? una grossa bufala. Semplicemente non ci pu? essere nulla di sostenibile in uno sviluppo che pone al centro degli obbiettivi l`aumento esponenziale dei consumi materiali. Se continueremo a misurare i benefici del Parco Nazionale d`Abruzzo con il numero di presenze turistiche e di conti in banca degli abitanti di Civitella Alfedena non c`? speranza di cambiare le cose. Parliamo la stessa lingua ed usiamo gli stessi parametri di chi ci sta portando nel baratro....Questo sviluppo sostenibile ? un passaggio necessario (purtroppo serve gradualit?) per arrivare al vero obiettivo, cio? la riduzione dei consumi materiali. Si badi bene, qui si parla di riduzione in termini ASSOLUTI, non RELATIVI.
Quando cominceremo a smontare strade e case al posto di costruirne di nuove, allora potremo dire di aver inboccato la via della sostenibilit?. Parole di un esaltato utopismo? Chiss?!
Per lasciarci vi sottopongo un esempio additato a livello mondiale come modello di sviluppo sostenibile: il parco nazionale Kruger.
Non mi perdo in presentazioni su una delle aree protette pi? famose al mondo. Mi interessa dire che il Kruger, gestito con efficenza e sensibilit? ecologica di stampo teutonico, ? totalmente recintato con filo elettrificato- stiamo parlando di 600-700 km!- ha nel proprio interno strade, anche asfaltate, costruite apposta per i turisti, enormi villaggi turistici che offrono tutti i comfort (a cominciare dall`acqua potabile). Ogni giorno migliaia di auto entrano nell`enorme parco portando il loro carico di inquinanti. Ora, secondo voi ? sviluppo sostenibile questo basato quasi esclusivamente da input provenienti da un mondo esterno dove si pu? continuare a distruggere tutto? E, secondo voi, il Kruger aveva questa pressione umana 50 anni fa?
A voi la risposta...






  Firma di ambrogio lamesta 
ambrogio

 Regione Puglia  ~ Prov.: Bari  ~ Città: andria  ~  Messaggi: 125  ~  Membro dal: 15/09/2006  ~  Ultima visita: 15/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

angela corasaniti
Amministratore



Inserito il - 04/12/2006 : 17:06:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di angela corasaniti Aggiungi angela corasaniti alla lista amici  Rispondi Quotando
Ciao Ambrogio,
dopo aver letto il tuo primo intervento su questa discussione ...strampalata ho approfondito quanto dicevi sulla "Decrescita" ed ho trovato il Manifesto del Doposviluppo di Serge Latouche www.decrescita.it/ilmanifesto.php davvero molto interessante e propositivo.

Per quanto riguarda il WTO mi sembra giusto nominare gli autori ed il titolo del libro che mi ha...fulminato..e da cui ho tratto le informazioni citate

Lori Wallach - Michelle Sforza
WTO Tutto quello che non vi hanno mai detto sul commercio globale
Feltrinelli

Un saluto a TUTTI






  Firma di angela corasaniti 
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