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Phylum / Tipo: Chordata ---> Classe: Aves / Uccelli ---> Ordine: Charadriiformes ---> Famiglia: Laridae

Genere / specie

Larus sabini <
Rissa tridactyla
> Sterna nilotica
Gabbiano tridattilo
Kittiwake

Gallipoli (Le)
11 dicembre 2007

giovane

gabbiano tridattilo rissa
gabbiano tridattilo rissa

Gallipoli (Le)
11 dicembre 2007

giovane

Gallipoli (Le)
11 dicembre 2007

giovane

gabbiano tridattilo rissa
gabbiano tridattilo rissa

Gallipoli (Le)
11 dicembre 2007

giovane

Scozia
luglio 2007

adulto in abito riproduttivo con pulcino

gabbiano tridattilo rissa
gabbiano tridattilo rissa

Scozia
luglio 2007

adulto in abito riproduttivo

Gallipoli (Le)
8 gennaio 2006

adulto

Gallipoli (Le)
8 gennaio 2006

adulto

Gallipoli (Le)
3 gennaio 2006

giovane

Gallipoli (Le)
3 gennaio 2006

giovane

Gallipoli (Le)
17 gennaio 2004
(digiscoping)

adulto

Gallipoli (Le)
17 gennaio 2004
(digiscoping)

adulto

Norvegia luglio 2001

abito riproduttivo

Norvegia luglio 2001

abito riproduttivo

Identificazione

Lunghezza 37-42 cm; apertura alare 93-105 cm (Collins). Simile alla Gavina per dimensioni e colore del piumaggio da adulto, mostra però una struttura più compatta. Gli adulti hanno zampe nere e becco giallo limone, la punta delle ali presenta un triangolo nero senza macchie bianche. I giovani hanno un caratteristico disegno scuro che si estende per quasi tutto il margine anteriore dell’ala e acquisiscono il piumaggio da adulti nel terzo anno di vita. Volo potente ed in grado di affrontare con sicurezza anche venti molto forti.

Habitat

Specie nordica, con numerose popolazioni oltre il circolo polare artico. Nidifica in colonie di migliaia di individui su alte scogliere, talvolta in gruppi meno numerosi anche su edufici nei centri abitati. Migratore, sverna soprattutto lungo le coste e nei mari nordeuropei. Nel Mediterraneo è svernante regolare ma non abbondante ed inoltre poco osservabile per le sue abitudini pelagiche. In Puglia ci sono poche segnalazioni.

Alimentazione

Frequenta le aree portuali, segue le imbarcazioni, sfrutta gli scarti della pesca e si nutre principalmente di piccoli pesci e invertebrati.

testo di Angelo Nitti

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