V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
DEVIL |
Inserito il - 01/07/2010 : 00:59:15 Mi pare che questa specie manchi; se non erro si tratta di Gasteruption jaculator, del genere sono sicuro per la specie...penso che sia la più probabile...Fotografato a Bisceglie (BT) su fiori di prezzemolo un paio di settimane fa.
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8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Mimmo011 |
Inserito il - 02/07/2010 : 16:50:52 Infatti, grazie mille Angela! |
DEVIL |
Inserito il - 02/07/2010 : 11:46:16 Ti ringrazio delle tue preziose informazioni. |
angela corasaniti |
Inserito il - 02/07/2010 : 10:42:27 Per quanto ne so, nelle specie di cui ho le chiavi, c'è un discreto dimorfismo con notevole variabilità. In G. assectator per esempio "i maschi possono avere l'addome interamente nero o con un area ferruginosa più estesa delle femmine" (H. Townes - The neartic specie of Gasteruptiidae). Altre differenze riguardano particolari poco visibili in foto come le dimensioni del secondo segmento del tarso posteriore e del quarto segmento delle antenne, o la pubescenza sugli occhi più o meno densa.
Per Mimmo, in alcune specie la femmina ha l'ovopositore particolarmente lungo, come quello dell'esemplare fotografato da Enrico, mentre in altre è corto più della metà. Le femmine di Gasteruption (unico genere in Europa della famiglia Gasteruptiidae) parassitano i nidi di una vasta gamma di Imenotteri, soprattutto api solitarie e vespe. Da quanto ho letto, le singole specie di Gasteruption variano dall'essere polifaghe ad avere un campo di ospiti più limitato. Ad esempio, la specie europee di G. assectator e G. jaculator, hanno una vasta gamma di ospiti (Colletidae, Megachilidae, Sphecidae e Vespidae); mentre altri come G. nigrescens e G. freyi parassitano rispettivamente solo solo Megachilidae e Colletidae (la biologia di molte specie è comunque ancora in fase di studio). Le femmine depositano le uova inserendo l'ovopositore nel nido in prossimità dell'uovo ospite. Alcune specie depongono direttamente sull'uovo ospite, altre in prossimità del deposito di miele sulla parete della cella, altre sulla larva ospite.
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DEVIL |
Inserito il - 01/07/2010 : 22:41:43 Gazie per la correzione Angela, gli esemplari erano due, l'altro aveva una colorazione più chiara ma non si è mai posato e purtroppo non ho potuto fotografarlo. C'è dimorfismo sessuale nella specie o no? |
Mimmo011 |
Inserito il - 01/07/2010 : 20:16:15 Imenottero particolarissimo!!! Ma a cosa gli serve quell'ovopositore (è un ovopositore??) cosi lungo? |
angela corasaniti |
Inserito il - 01/07/2010 : 13:41:04 Concordo assolutamente sul genere Per la specie, non mi sembra possa essere G. jaculator, anche se la lunghezza dell'ovopositore con apice chiaro coincide, il colore dell'addome è troppo scuro, in questa specie il secondo, il terzo e talvolta parte del quarto tergite sono di colore rossiccio (ferruginoso). Purtroppo non ho trovato le chiavi di tutte le specie presenti a sud (sono 16) e non so nemmeno fare ipotesi. Posso solo dire che si possono escludere G. assertator, colorazione tipica nerastra, tibia posteriore con una interna sub-basale chiara, apice del secondo e terzo tergite ferruginoso, apice del quarto più o meno colorato distintamente, ovopositore nero (molto più corto dell'esemplare della foto) Ed escluderei anche G. hastator, l'unico Gasteruption europeo con una colorazione predominante bruno rossiccia, anche qui l'ovopositore è nero e corto.
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DEVIL |
Inserito il - 01/07/2010 : 01:01:21
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DEVIL |
Inserito il - 01/07/2010 : 01:00:20
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