V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
grazia |
Inserito il - 06/09/2009 : 02:07:46 Non so da che parte cominciare per poter identificare queste creature fotografate un paio di settimane fa in un pozza in cui vado a rabboccare l'acqua perchè sono presenti dei girini di rospo smeraldino. La stessa pozza, di origine artificiale (scavata da dei cacciatori per attrarre uccelli e spararli, prima che l'arrivo di una scomoda vicina li costringesse a desistere) ospita anche un sacco di altre specie. Questa però non l'avevo mai vista ed è scomparsa il giorno dopo. Quando l'ho fotografata era in acqua assieme a decine di altri esemplari della stessa specie, anche se di dimensioni variabili e si stava dirigendo fuori dall'acqua in un punto in cui tutti gli esemplari si sono concentrati. Avevo letto su di un quotidiano giusto il giorno prima che in un posto della provincia (non ricordo quale, ho rimosso per rabbia) queste strane creature (c'era una foto, sono le stesse) stavano disseminando il panico con la loro presenza tra gli abitanti del luogo inorriditi dalla presenza di quaste bestiacce che alla stessa ora di ogni giorno si concentrano in uno stesso punto per poi allontanarsi nel resto della giornata, l'articolo comunque "rassicurava" che presto sarebbe stato dato fuoco a questi mostri.
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7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
angela corasaniti |
Inserito il - 08/09/2009 : 10:02:01 Purtroppo il primo dei due articoli che ho citato nella discussione indicata da Rocco, quello che ho trovato sul sito della facoltà di Scienze naturali dell'Università "la Sapienza" non è più linkabile. E' un peccato perchè era molto interessante. Ho provato ad accedere alla Biblioteca attraverso il sito ma la pagina risulta rimossa anche lì http://www.scienzemfn.uniroma1.it/ Nell'articolo gli autori spiegavano come alcuni fattori stiano portando alla rarefazione o addirittura scomparsa di alcune specie di Stratiomyidae....tra questi fattori non era indicata l'ignoranza e la stpidità umana
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pepem |
Inserito il - 06/09/2009 : 23:02:26 ops....nn succederà più!
alfonsina |
rocco |
Inserito il - 06/09/2009 : 22:51:03 Scusami Alfonsina, ma ho dovuto sostituire la foto con il link allo stesso sito perchè, per regolamento e copyright, non si possono inserire foto altrui a meno che non si chieda il permesso all'autore... rocco |
pepem |
Inserito il - 06/09/2009 : 22:40:00 Complimenti Rocco!Sei stato un fulmine! Concordo con te col dire che si tratta di larve di ditteri Straziomidi. Le larve di questi ditteri si distinguono in due tipi: acquatiche o semiacquatiche e terrestri, anche se cmq associate a un habitat con elevata umidità. Diverse specie sono igropetiche e colonizzano le rocce ricoperte da un sottile velo di acqua corrente. Cmq in generale colonizzano acque stagnanti o anche corsi d'acqua in prossimità delle sponde, più ricche di vegetazione, alghe e detriti. Dal punto di vista morfologico, nelle forme acquatiche, come quelle fotografate dalla nostra Grazia, l'ultimo urite è sottile e simula un tubo respiratorio terminante con un ciuffo di setole idrofughe, sfruttato dalla larva per respirare restando sommersa.
Riporto qui un'immagine di larva straziomide per confronto http://commons.wikimedia.org/wiki/F...yidae_sp.jpg
Speriamo di riuscire a vedere anche le foto delle pupe e degli adulti.
Salutoni, alfonsina |
rocco |
Inserito il - 06/09/2009 : 22:38:42 Mi accorgo adesso che c'era già un avvistamento sul forum: http://www.argonauti.org/forum/topi...OPIC_ID=2910 dove trovate ottimi articoli linkati da Angela.
rocco |
rocco |
Inserito il - 06/09/2009 : 22:17:59 | Grazie per lo spunto Grazia, queste sfide mi entusiasmano...farò una ricerca e spero di trovare qualcosa d'interessante |
Mi piace molto questo entusiasmo! Lo stesso entusiasmo che muove tanti appassionati a scoprire e ricercare!
La mia ipotesi è che si tratti di un Dittero Stratiomyidae. Confronta qui: http://www.blickwinkel.de/archive/BLWS004604 Queste larve sono dotate di un tegumento rigido e respirano grazie al sifone (il "tubo" allungato nella parte posteriore del corpo). Hanno abitudini alimentari alquanto varie e le varie specie caratterizzano il tipo di bacino d'acqua (vediamo se riusciamo a scoprire qualcosa in più della famiglia...)
| l'articolo comunque "rassicurava" che presto sarebbe stato dato fuoco a questi mostri. |
In ogni caso si tratta di animali assolutamente innocui, anzi importanti per le catene trofiche delle acque dolci!! Come si fa ad essere così avventati!
rocco |
pepem |
Inserito il - 06/09/2009 : 18:11:50 Roba, strana...davvero strana...!Date le dimensioni (visibile a occhio nudo) e il fatto che popoli una pozza artificiale d'acqua dolce, credo si tratti di un artropode. E' probabile che mi stia sbagliando, ma quest'essere è davvero particolare. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più riguardo la loro ecologia. Grazie per lo spunto Grazia, queste sfide mi entusiasmano...farò una ricerca e spero di trovare qualcosa d'interessante.
salutoni, alfonsina |