V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Oxalis |
Inserito il - 29/01/2009 : 12:21:32 [5 foto]
Tricase, 29 gennaio. Avvisto la farfalla sul ciglio della strada. Prevalenti formazioni vegetali nelle vicinanze: cupressaceae e pinaceae. La farfalla si è incollata al dito nonappena l'ho avvicinato; e lì è rimasta per tutto il tragitto verso casa, resistendo alle forti raffiche di vento (nulla di poetico, intendiamoci! Faccio solo la cronaca). A casa ho pensato di prepararae una soluzione di acqua e miele, che la farfalla ha sondato (vd. ult. foto, spiritrompa spiegata) ma, a quanto pare, non gradito. [Tempo fa, con una splendida farfalla blu che qui non saprei indicare, ha funzionato] Riposta all'esterno in un punto soleggiato, dopo circa mezz'ora è volata via. Note: a tratti tremava (o vibrava) vistosamente.
Risalire alla specie di individui come questo non è difficile. Ciò non di meno preferisco attendere il responso degli esperti e le preziose considerazioni che vorrranno allegare.
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Oxalis |
Inserito il - 29/01/2009 : 17:01:09 Grazie Rocco. Alla prossima. |
rocco |
Inserito il - 29/01/2009 : 15:38:52 Ciao Marco, si tratta di Vanessa atalanta (qui il nome scintifico coincide con quello comune); è un Nymphalidae molto comune in tutta la regione e attivo per gran parte dell'anno. Nel forum puoi trovare varie discussioni: http://www.argonauti.org/forum/topi...TOPIC_ID=113 http://www.argonauti.org/forum/topi...TOPIC_ID=174 Il bruco si alimenta prevalentemente su specie del genere Urtica, motivo che spiega la frequenza di questa bella specie nelle zone anche molto antropizzate (qui a Bari è facile vederla svolazzare, nelle giornate soleggiate..) rocco |
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