V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Gli Astuti |
Inserito il - 28/11/2007 : 20:44:33 Domenica scorsa sono rimasto incuriosito da questo animaletto che ho scoperto casualmente in un antico abbeveratoio in pietra annesso ad una "foggia" (per chi non lo sapesse una cisterna sotterranea con tetto a spioventi ed emergente dal livello del suolo).
Il sito ? ubicato nel territorio di Martina Franca, in un bosco di leccio e macchia mediterranea. L'abbeveratoio contiene all'incirca 30 centimetri d'acqua ed ? lungo circa 1 metro.
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13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 07/12/2007 : 19:27:39 ahaah pu? essere anche se.... mi sembra pi? 'solida, - per nientre trasparente -- e pi? definita rispetto alla goccia sottostante. a meno che non sia riflessa nella goccia l'immagine dell'esserino |
Gli Astuti |
Inserito il - 07/12/2007 : 18:34:45 Crediamo proprio che si tratti di una goccia d'acqua sul bicchiere |
Tommy |
Inserito il - 07/12/2007 : 00:27:03 Il mio parere, invece, riguarda la riflessione di Giuseppe.
Infatti guardando bene la foto non mi sembra di vedere altri esseri. Ma solo una goccia d'acqua sulla parte esterna del contenitore. O sbaglio?
Che spettacolo queste discussioni. Ci aprono gli occhi su altri mondi (...almeno rispetto a quello solito mio...).
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Gli Astuti |
Inserito il - 01/12/2007 : 15:38:53 Molto interessante. Fa piacere aver dato il nostro casuale contributo alla conoscenza della distribuzione di questa gradita specie.
Dalla ricerca emerge che, quantomeno nel Salento, la specie non sia mai stata ritrovata in un abbeveratoio. Chiss? quindi se la specie vive anche nella cisterna sottostante. In questo caso avr? una probabile influenza il fattore luce?
Inoltre ho notato che la specie ? stata rinvenuta in aree pi? o meno paludose e probabilmente relitte di un'area paludosa un tempo pi? vasta. Mi chiedo: la presenza della specie ? quindi riconducibile a situazioni ambientali di questo tipo? E se cos? fosse, la presenza della specie in un'area almeno attualmente non paludosa pu? essere significativa di un passato ambientale differente?
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Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 30/11/2007 : 15:04:45 Non credo ci sia un "collegamento" tra la furca di un Anostraco e le le appendici della Forficula (forbicina), non nella funzione almeno. Negli Anostraci la furca credo abbia una funzione di bilancimento nel nuoto; nella Forficula, che accidentalmente sar? caduta nell'abbeveratoio, le caratteristiche appendici a pinza all' estremit? dell'addome hanno una funzione difensiva. Se qualche "collegamento" c'?, probabilmente ? riconducibile alla biologia dello sviluppo (i due animali hanno in comune il fatto di essere Artropodi) ma qui mi fermo perch? si entra in un'altro campo in cui non ho competenze. |
Anthony |
Inserito il - 30/11/2007 : 14:12:14 | Giuseppe Alfonso ha scritto:
Bene bene .... anche quest'anno vedo che le piogge hanno ri-alimentato le pozze temporanee che puntualmente iniziano a dare i loro frutti ...
Come ha precisato Ros si tratta di un Anostraco (Crostaceo Branchiopode) e si tratta proprio dello stesso gruppo cui fa parte la pi? nota Artemia salina. L'animale che avete fotografato credo sia Branchipus schaefferi ed ? sicuramente un maschio riconoscibile proprio dalle II antenne che sono pi? sviluppate rispetto alle femmine. Tecnicamente, e per dovere di cronaca, ci? che chiamate "cerci" si chiamano CERCOPODI ed insieme costituiscono la FURCA. Per lavoro gi? in passato mi sono imbattuto in questi bellissimi crostacei e se volete saperne qualcosa in pi? riguardo la loro distribuzione in Puglia potete dare un'occhiata a questo link
http://siba2.unile.it/ese/search/de...mpo=contents
Intento vi sarei grato se poteste darmi la localizzazione esatta del sito (anche privatamente) per aggiornare i miei dati sulla loro distribuzione in Puglia. Complimenti per il ritrovamento e a presto
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che cosa buffa - avevo scritto a Graziella Mura per chiederle di dare un'occhiata a questa pagina e poi scopro che avete scritto una pubblicazione insieme proprio sui Branchiopodi.
Essendo stato l? durante la scoperta, se potessi dare l'ubicazione lo farei volentieri - immagino che non siano ambiti da collezionisti, o sbaglio? Sicuramente i Chiatante sanno darti le coordinate fino al millimetro!
Vedendo la furca e avendo trovato nella stessa acqua un cadavere di forbicina, ci siamo anche chiesti se ci potesse essere un collegamento |
Giuseppe Alfonso |
Inserito il - 30/11/2007 : 13:44:40 Bene bene .... anche quest'anno vedo che le piogge hanno ri-alimentato le pozze temporanee che puntualmente iniziano a dare i loro frutti ...
Come ha precisato Ros si tratta di un Anostraco (Crostaceo Branchiopode) e si tratta proprio dello stesso gruppo cui fa parte la pi? nota Artemia salina. L'animale che avete fotografato credo sia Branchipus schaefferi ed ? sicuramente un maschio riconoscibile proprio dalle II antenne che sono pi? sviluppate rispetto alle femmine. Tecnicamente, e per dovere di cronaca, ci? che chiamate "cerci" si chiamano CERCOPODI ed insieme costituiscono la FURCA. Per lavoro gi? in passato mi sono imbattuto in questi bellissimi crostacei e se volete saperne qualcosa in pi? riguardo la loro distribuzione in Puglia potete dare un'occhiata a questo link
http://siba2.unile.it/ese/search/de...mpo=contents
Intento vi sarei grato se poteste darmi la localizzazione esatta del sito (anche privatamente) per aggiornare i miei dati sulla loro distribuzione in Puglia. Complimenti per il ritrovamento e a presto
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giuseppe nuovo |
Inserito il - 30/11/2007 : 13:36:50 immagina se cominciamo ad esplorare col microscopio... ma... ci stiamo attrezzando |
rocco |
Inserito il - 30/11/2007 : 13:26:50 fa pensare al genere Branchipus, famiglia Branchipodidae, ma non ho alcuna conoscenza in merito. Incredibile come anche le pozze pi? effimere possano ospitare organismi cos? sorprendenti! rocco |
giuseppe nuovo |
Inserito il - 30/11/2007 : 13:18:13 mi sembra che in realt? gli 'alieni' siano due!
Nella quarta foto sul dorso appare un altro animale molto pi? piccolo e bianco che non compare nelle altre foto.
Si tratter? di un baby?
wow mi piace questa esplorazione... la ricerca continua |
Ros |
Inserito il - 30/11/2007 : 11:39:15 Ciao Astuti Mi ha molto incuriosito il vostro ritrovamento?ho effettuato una piccola ricerca e credo si tratti di un anostraco, ordine di piccoli crostacei a cui appartiene anche il genere Artemia. Ora non so bene a quale degli altri 5 generi segnalati in Italia appartiene l?esserino da voi ritrovato...comunque mentre le artemie vivono esclusivamente in acque iperaline (vedete qui http://www.argonauti.org/forum/topi...TOPIC_ID=622), gli altri appartenenti a questo gruppo di particolari organismi si ritrovano in acque temporanee di raccolta sia in pianura che in montagna. Sopravvivono ai periodi di secca producendo forme di resistenza dotate di notevole longevit? e che si schiudono non appena si verificano condizioni ambientali idonee. Caratteristico ? il nuoto ?a dorso? ovvero ? a pancia all?aria? Ciao Rossella
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Gli Astuti |
Inserito il - 28/11/2007 : 20:53:28 Dall'alto sono visibili i due vistosi "cerci" terminali.
Ve ne erano pi? d'uno. Dimensioni dai 2 ai 4 centimetri.
Nuotano in posizione dorsale.
Di cosa pu? trattarsi?
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Gli Astuti |
Inserito il - 28/11/2007 : 20:47:11
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