| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Alessandro |
Inserito il - 21/05/2014 : 20:18:30
A che scopo strisciare contro il muro, camminare chinati per nascondersi nell'erba per arrivare al capanno mimetico di osservazione (senza protezione per accedervi), sbinocolare per trovare la pernice di mare (ancora presente) se dopo 5 minuti arrivano questi? Ma potrei parlare di pescatori che se ne vanno camminando in giro per il lago per arrivare comodamente al mare (mi hanno fatto vedere anche l'autorizzazione per pescare, pare sia vera), neo allevatori di anguille (nuova attività dell'oasi) che sempre lungo il laghetto passano perchè si va prima, auto della ASL parcheggiata lungo le rive, motociclisti da cross che sgommano per le stradine della riserva, villeggianti che si fanno selfie con lo sfondo di puntini (anatre e aironi che volano) etc etc.
Un bell'anello di canneto sfalciato alla fine di aprile, magari con qualche nido e pulli decapitati e la domenica folla di bambini che giocano al pallone tutto intorno
Che senso ha?
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Fabio Mastropasqua |
Inserito il - 24/05/2014 : 10:46:06
So che spesso a Torre Guaceto sono coinvolti in attività culturali quali spettacoli di danza, teatro, teatro/danza....non saranno foto per la locandina di qualche spettacolo?? Comunque suggestivo 
Io credo che il rispetto per la natura, almeno nei luoghi sulla carta ad essa consacrati, dovrebbe essere "normata", anche con multe salate. Però il problema è prima di tutto etico e, secondo me, nasce dalla vita di tutti i giorni, ed è fatto di tante sfaccettature.
Sono convinto che la maggior parte degli "attori" di certe pratiche ai nostri occhi "mostruose", sono convinti di essere anche, nel loro piccolo, ecocompatibili, perché non vanno a fare motocross nella pista dietro casa, ma all'area aperta nell'Oasi naturale, non portano i bimbi a giocare a pallone nel giardinetto sotto casa, ma al Parco Naturale Regionale, non pescano a strascico fuori Brindisi, ma a traino nella Riserva  ...d'altronde questi posti devono servire a qualcosa, no???? 
E chissà, magari anche noi quando ci "infrattiamo" per scorgere la specie rara che siamo sicuri di aver visto di sfuggita ma vogliamo vedere meglio o fotografare, siamo convinti di essere compatibili mentre rompiamo la ragnatela di un ragno, una preziosa orchidea palustre o il nido di una testuggine...
La nostra semplice presenza, SEMPRE, modifica e perturba gli ambienti dove andiamo, questo dovrebbero insegnare nelle gite di "educazione ambientale"... |
| Marco Novello |
Inserito il - 22/05/2014 : 20:54:09
Purtroppo questo è un problema serio che coinvolge anche le aree protette che "protette" sono alla fine ben poco. Credo fondamentalmente che manchi proprio la "Cultura della Natura" perchè la maggior parte delle persone pensano che tutto sia possibile in queste aree.
Ad esempio anche nella Riserva delle Cesine, nonostante un controllo encomiabile, vedo che le persone si infilano comunque nei sentieri vietati, nonostante abbiano tantissimi sentieri con libero accesso. Le Riserve sono vissute dai più come parchi cittadini e non come zone dove la natura dovrebbe preservata.
Forse, ma forse, se si facesse qualche multa...
Certo è proprio sconsolante!!
ciao
Marco
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| Mergus |
Inserito il - 22/05/2014 : 14:59:13
Ma è un cavernicolo o cosa? |
| antonellac |
Inserito il - 22/05/2014 : 10:55:39
Ma sono i discendenti dei Flinstones??  
Scherzi a parte, è tutto molto discutibile....e per fortuna si tratta di OASI!!! |
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Oasi naturale protetta Torre Guaceto: ID
